“Lenta e rosata sale su dal mare la sera di Liguria, perdizione di cuori amanti e di cose lontane.”

Vincenzo Cardarelli

A sole tre ore da Milano, nell’ultimo lembo occidentale della Liguria, Sanremo è il cuore della Riviera dei Fiori. Per noi Sanremo è spesso sinonimo del Festival per antonomasia, ma durante la nostra “uscita” dello scorso giugno abbiamo scoperto una destinazione davvero affascinante, anche al di là delle sue note più glamour e conosciute. Ideale per un weekend di relax o per una vacanza più attiva, perfetta per chi cerca sapori autentici.

Sanremo è certamente una elegante località balneare (apprezzata già dal XIX secolo dall’alta società europea, in particolare quella russa, sulle orme della zarina Maria Alexandrovna che qui si stabilì con la sua corte e trascorse lunghi periodi); è famosa anche per il Carnevale con i carri ricoperti di fiori, per le sue spiagge e le raffinate ville. 

Casino di Sanremo
Casinò di Sanremo

Non solo mare e spiagge

Con la nostra guida Roberta, però, siamo andate alla scoperta di un altro lato di Sanremo, più nascosto ma altrettanto affascinante: ci siamo avventurate nel dedalo dei caruggi della Pigna, la parte più caratteristica della città, fra edifici medievali che raccontano un passato fatto di storia e tradizioni antiche ma ancora sentite. Le strette viuzze brulicano di vita e di profumi, tra botteghe storiche, giovani artigiani che fanno rivivere i mestieri di un tempo e le voci della vita quotidiana. Inerpicandosi gli scorci sono uno più bello dell’altro, fin su ai giardini della Regina Elena e poi al Santuario della Madonna della Costa dove la vista si apre su un panorama meraviglioso.  

Sapori gourmet

Ogni angolo d’Italia riserva sorprese straordinarie per il palato e la Liguria non è certo da meno. Dall’oro verde, l’olio extra vergine di oliva DOP Riviera Ligure – Riviera dei Fiori ricavato dalle olive taggiasche, al pesto (quello originale!), dalla inimitabile focaccia, fragrante e soffice al tempo stesso, al Rossese ottenuto dalle vigne locali: c’è solo l’imbarazzo della scelta. Armatevi di mortaio e pestello e mettetevi alla prova per fare un pesto a regola d’arte (mentre vi spiegano tutte le differenze tra il basilico di Sanremo e quello genovese), assaggiate il fantastico pescato locale (il gambero rosso è il gioiello della pesca ligure) e poi lasciatevi conquistare dai super-cioccolatosi baci di Sanremo

Lezione di pesto a Sanremo
Lezione di pesto a Sanremo

Su e giù per la Riviera

Se ne avete occasione, esplorate anche i borghi della Riviera attorno a Sanremo. Sapevate che il pittore Claude Monet dipinse Bordighera quattro volte? Era affascinato dalla rigogliosa vegetazione dei suoi giardini. Restò incantato anche dal vicino borgo di Dolceacqua, uno dei borghi più belli d’Italia: nel suo diario definì il famoso ponte medievale, formato da un solo arco a tutto sesto di circa 32 metri di luce, un “gioiello di leggerezza”. A est di Sanremo, altri due borghi medievali meritano una visita: Taggia (che dà il nome alle pregiate olive) e Triora (noto come il paese delle streghe). 

Se vi abbiamo incuriosito, scriveteci per saperne di più e scoprire i nostri itinerari su Sanremo e dintorni.

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